All’ Assessore Regionale Nicolò Marino
E.p.c. A Presidente Rosario Crocetta
Egregio Assessore le scriviamo per metterla a conoscenza di
alcun fatti e vicende riguardanti il comune di Racalmuto; che in buona sostanza interessano un po’ tutti i comuni della provincia.
Da sempre il nostro è stato un paese al centro delle
cronache regionali e nazionali per aver dato i natali allo scrittore Leonardo
Sciascia, e per ospitare uno dei tempi della cultura internazionale, ovvero l’omonima
Fondazione che raccoglie il patrimonio culturale da questi donato.
In particolare resta attuale, ed è motivo di studio, il
messaggio sociale e culturale che ci ha
lasciato che poggia, essenzialmente, su concetti e valori universalmente
riconosciuti quali la verità, la giustizia, la libertà e il merito.
Sciascia ha dedicato un’intera vita allo studio e
all’approfondimento di questi concetti ricercandone il significato, le
motivazioni o l’assuefazione derivante da profondi retaggi di tipo antropologico.
Come certamente saprà il nostro paese ha subito lo
scioglimento delle Istituzioni Elettive a causa di infiltrazioni mafiose.
Un colpo durissimo all’immagine, e tuttavia inevitabile se
si considera nel complesso la situazione che bene viene riassunta dal Prefetto
Diomede nella relazione inviata al Viminale.
A Racalmuto tutti conoscono tutti e tutti, in qualche modo,
siamo legati da rapporti di parentela o di amicizia ed è difficile perciò
assumere atteggiamenti, e posizioni di avversione nei confronti di chi governa
o ha governato.
Tuttavia un gruppo di persone, non disposti in nessun caso a
rinunciare alla libertà, alla verità e alla giustizia; e convinti della
necessità di perseguire e proporre percorsi di cambiamento non si sono appiattiti
a certe logiche e posizioni dominanti.
Hanno salutato con favore l’arrivo dei Commissari credendo
che questo fatto potesse rappresentare motivo di pulizia da certe
incrostazioni, e di nuove impostazioni amministrative, propedeutici ad una
diversa esperienza politica e sociale da venire.
Analogamente hanno considerato, fin dalla prima ora, irrinunciabile
il progetto di cambiamento ed emancipazione di Rosario Crocetta poi divenuto
Presidente di tutti i Siciliani.
Abbiamo condiviso e le consideriamo assolutamente
rispondenti alle aspettative della gente le sue proposte in merito ai
cambiamenti che si vogliono apportare al sistema dello smaltimento dei
rifiuti in Sicilia, e poiché è nostra aspirazione contribuire alla formazione
del prossimo governo democraticamente eletto della nostra Racalmuto chiediamo
di iniziare da subito un rapporto di collaborazione con il suo assessorato per
la ricerca delle migliori soluzioni organizzative a tale problematica che nel
nostro territorio assume connotati al limite della legalità.
L’attuale vicenda degli avvisi di accertamento della Tarsu
che vanno dal 2006 al 2012 è emblematica ed è ben spiegata nel testo
della petizione popolare che abbiamo
organizzato per chiedere alla Commissione la sospensione e se del caso la revoca degli stessi. ( che
si allega)
Oggi con la presente chiediamo un intervento
risolutivo del Governo Crocetta e suo in particolare affinchè nel nuovo corso politico
amministrativo che si vuole affermare, il rispetto dei principi di Sciasciana
memoria, che non sono altro che quelli della legalità, possano prevalere su
quelli legati all’oscurantismo, a partire dalle piccole, ma vitali per la
gente, questioni legate alle assurde, quanto di dubbia regolarità, pretese tributarie.
I Racalmutesi hanno piena fiducia nel presidente Crocetta,
nell’assessore Marino e nel senatore Lumia che con la sua intercessione ha reso
possibile quest’interlocuzione a così alto livello.
Cordiali saluti e buon lavoro.
Racalmuto 15/02/’13 IL
Presidente
Giuseppe Guagliano
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